Lo studio evidenzia i fattori che fomentano la famigerata schiuma del lago Bellandur
6 giugno 2023
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dall'Indian Institute of Science
Il mistero dell'imprevedibile e pesante formazione di schiuma nel lago Bellandur di Bangalore ha sconcertato scienziati, regolatori e cittadini. Sono state avanzate diverse teorie e adottate misure di controllo, ma la schiuma continua a formarsi anno dopo anno. Un team del Center for Sustainable Technologies (CST), Indian Institute of Science (IISc), ha monitorato continuamente questa schiuma negli ultimi quattro anni per svelare questo mistero.
Uno dei motivi per cui la formazione di schiuma ha sconcertato gli scienziati è che, controintuitivamente, aumenta solo dopo forti piogge, che dovrebbero diluire gli inquinanti nel lago che potrebbero causare la formazione di schiuma. In uno studio pubblicato su Science of the Total Environment, i ricercatori hanno scoperto il motivo di questa particolarità.
Il team evidenzia tre fattori fondamentali per questa formazione di schiuma. Il primo sono i liquami non trattati che entrano nel lago. Poiché il lago è grande, le acque reflue impiegano 10-15 giorni per disperdersi nel lago; durante questo periodo una parte del materiale organico si degrada in assenza di ossigeno e si deposita sotto forma di fanghi. Man mano che sempre più liquami fluiscono attraverso il lago, i tensioattivi presenti nei liquami non si decompongono e si attaccano invece liberamente ai fanghi depositati, aumentando gradualmente la loro concentrazione: in alcuni casi, fino a 200 volte la concentrazione originale che entra nel lago, sottolinea Chanakya. HN, ricercatore capo presso CST e uno degli autori dello studio. "Immagina di aggiungere un misurino pieno di detersivo in un secchio d'acqua; nelle giuste condizioni farà sicuramente schiuma", spiega.
Il secondo fattore sono le forti piogge che durante la notte portano grandi quantità di deflusso dalla città nel lago. Questo afflusso di volume elevato sembra agitare i fanghi carichi di tensioattivo, rimuovere il tensioattivo accumulato dai fanghi e riportarlo in soluzione, rendendolo pronto a formare schiuma. Nel profondo del lago c'è poca schiuma, perché non si formano bolle d'aria. Tuttavia, quando il livello dell'acqua nel lago aumenta a causa delle piogge, l'acqua in eccesso contenente grandi concentrazioni di tensioattivi si riversa nello sbocco del lago fino a una profondità di 25 piedi, intrappolando bolle d'aria che si trasformano in schiuma. "Questo è un fenomeno importante che converte l'acqua carica di tensioattivi in schiuma", afferma Lakshminarayana Rao, professore associato al CST e uno degli autori.
Oltre a questi due fattori, i ricercatori suggeriscono anche che i solidi sospesi contenenti determinati batteri potrebbero essere responsabili della formazione e della stabilità della schiuma: i meccanismi coinvolti devono essere convalidati attraverso ulteriori esperimenti.
Per studiare la formazione della schiuma, i ricercatori hanno raccolto campioni di acqua dal lago, analizzato vari parametri e ricreato un modello di laboratorio per monitorare i cambiamenti nella composizione chimica dei tensioattivi nelle diverse regioni del lago e in diversi periodi dell’anno. "Nel corso degli anni ho dovuto andare al lago ogni mese per raccogliere campioni di acqua e schiuma e condurre esperimenti su di essi", afferma Reshmi Das, Ph.D. studente al CST e primo autore dello studio. Si è avvalsa dell'aiuto di funzionari del Bangalore Water Supply and Sewerage Board (BWSSB) e della Bangalore Development Authority (BDA) per raccogliere i campioni.
Una recente analisi del team suggerisce anche che un singolo tipo di tensioattivo comunemente utilizzato nella maggior parte dei detersivi e degli shampoo domestici svolge un ruolo dominante nel provocare questa formazione di schiuma.