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Lo studio rileva che le acque reflue trattate nel Victoria sono ancora contaminate. Quindi noi e l’ambiente siamo sicuri?

Jun 14, 2023

Capo scienziato ambientale di Victoria, EPA Victoria; Professore onorario, Scuola di Scienze Naturali, Macquarie University

Mark Patrick Taylor è un dipendente a tempo pieno dell'EPA Victoria, nominato al ruolo statutario di Chief Environmental Scientist. È anche professore onorario alla Macquarie University. Questa ricerca è stata supportata dai finanziamenti del Dipartimento per l’energia, l’ambiente e l’azione per il clima e le autorità idriche del Victoria all’EPA Victoria.

La Macquarie University fornisce finanziamenti come membro di The Conversation AU.

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Le acque reflue sono un sottoprodotto dell'umanità prodotto tutto il giorno, tutti i giorni. In casa, le acque reflue sono l'acqua usata che scompare quando si tira lo sciacquone, si svuota il lavandino o si scarica la lavatrice.

Anche i processi industriali producono acque reflue. Ogni anno nel mondo vengono prodotti 359 miliardi di metri cubi di acque reflue, pari a 144 milioni di piscine olimpioniche.

In Australia, parte di quest’acqua viene trattata e riutilizzata. Questa cosiddetta acqua "riciclata" viene utilizzata, ad esempio, per lavare automobili, irrigare colture e giardini. L'acqua trattata viene inoltre reimmessa nei fiumi sotto forma di "scarico", il che è regolato da una licenza di gestione.

Quindi le acque reflue trattate sono sicure? La nostra ricerca, pubblicata oggi, ha scoperto che il trattamento delle acque reflue rimuove molte particelle, ma rimangono alcuni contaminanti. Sebbene non sia sufficiente incidere sulla salute umana, gli effetti sull’ambiente sono stabiliti meno chiaramente.

Per saperne di più: Ora trattiamo metà delle acque reflue mondiali – e possiamo penetrare nell'altra metà

L’acqua è una risorsa preziosa e limitata. Non esiste acqua “nuova”. L'acqua del nostro pianeta risale a 4,5 miliardi di anni fa e viene costantemente riciclata dai sistemi terrestri.

Man mano che la popolazione terrestre cresce e il clima si secca, abbiamo bisogno di tutta l’acqua possibile.

Alla luce di questa sfida, lo stato di Victoria ha un piano per utilizzare meglio le acque reflue trattate. Altri stati e territori australiani hanno piani simili.

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Le acque reflue provengono da abitazioni, aziende, siti industriali e aziende agricole, nonché qualsiasi acqua piovana o sotterranea che entra nel sistema fognario.

Impianti di trattamento specializzati trattano queste acque reflue. Per raggiungere gli obiettivi del trattamento viene utilizzata una combinazione di tecnologie, in base al carattere delle acque reflue grezze e all'utilizzo delle acque reflue trattate. Questi processi comprendono il trattamento primario, secondario e terziario.

Il trattamento delle acque reflue mira a rimuovere:

sostanze organiche (proteine, idrocarburi, oli e grassi)

solidi sospesi (piccole particelle)

batteri (come E. coli).

Nel Victoria, come altrove in Australia, le acque reflue devono soddisfare standard rigorosi. Le società idriche raggiungono questo obiettivo implementando procedure e processi rigorosi e monitorando la qualità dell’acqua.

Ma anche dopo il trattamento possono rimanere alcuni contaminanti. Questi possono essere suddivisi in contaminanti “emergenti” e “legacy”.

I contaminanti emergenti includono prodotti farmaceutici, pesticidi, ftalati (utilizzati per rendere la plastica più durevole), prodotti chimici industriali e prodotti chimici presenti nei prodotti per la cura personale.

Sono descritti come "emergenti" a causa delle informazioni limitate che abbiamo su di loro, dei rischi che comportano e degli effetti dose-risposta, soprattutto a concentrazioni basse, ultra-tracce.

I contaminanti tradizionali includono, ad esempio, PFAS, metalli in traccia e insetticidi come il DDT.

Dovremmo quindi preoccuparci dei contaminanti presenti nelle acque reflue trattate? La nostra nuova ricerca ha esaminato questa domanda.

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Gli scienziati dell’EPA hanno collaborato con il Dipartimento vittoriano per l’energia, l’ambiente e l’azione per il clima e 13 società idriche statali per indagare sui contaminanti emergenti nelle acque reflue. In qualità di regolatore basato sulla scienza, l'EPA intraprende ricerche basate sui problemi sull'inquinamento e sui rifiuti per proteggere la salute della comunità e dell'ambiente del Victoria. Utilizza dati e prove provenienti da studi come questi per guidare le azioni future.