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Dieta cheto uno

Apr 04, 2023

pubblicato su

"Keto" è un termine abbreviato per "chetogenico", che descrive lo stato di chetosi nel corpo. La chetosi si verifica quando il corpo utilizza i grassi come fonte primaria di carburante invece dei carboidrati, fornendoci energia rapida quando necessario. Molte persone considerano la riduzione dell’assunzione di carboidrati un metodo efficace per perdere peso in eccesso, in particolare nella regione addominale.

Un precedente studio di ricerca ha dimostrato che una dieta cheto di 14 giorni (KD) ha provocato una perdita di peso spontanea tra gli individui obesi o affetti da diabete di tipo 2. Tuttavia, sono emersi vari risultati riguardo all’impatto di una KD sul dispendio energetico totale (TEE) e sulla percezione dell’appetito.

Alla luce di questi risultati contraddittori, un recente studio pubblicato su Clinical Nutrition ESPEN mirava a confrontare gli effetti di una dieta chetogenica di un giorno, del digiuno e dell'integrazione con sali chetonici (KS) in contrasto con una tipica dieta a base di carboidrati (CHO) sull'energia. spesa e percezione dell’appetito in individui sani.

Nonostante i suoi numerosi benefici per la salute, come la riduzione dei livelli di glicemia e di insulina, la dieta chetogenica (KD) è stata associata ad alcuni effetti negativi, tra cui un aumento del colesterolo lipoproteico a bassa densità. Inoltre, l’adesione a lungo termine alla KD può essere difficile a causa delle scelte alimentari limitate e dei potenziali problemi gastrointestinali. Di conseguenza, il digiuno intermittente e le diete a breve termine hanno guadagnato una notevole popolarità negli ultimi tempi.

È stato scoperto che il digiuno completo riduce il dispendio energetico (EE) e aumenta l’appetito. Pertanto, l’adozione di una dieta chetogenica 24 ore su 24 potrebbe essere una strategia efficace per la riduzione del peso. Attualmente, i chetoni esogeni (EXO) sono disponibili in commercio come sali chetonici racemici (KS, D/L-BHB) o esteri chetonici (KE, D-BHB), che possono essere utilizzati come integratori per raggiungere la chetosi.

Gli effetti dell’integrazione di chetoni esogeni sulla soppressione dell’appetito hanno prodotto risultati contrastanti. Alcuni studi indicano che il KE può imitare l’effetto soppressore dell’appetito di una dieta chetogenica riducendo i livelli di grelina. Tuttavia, altri studi hanno contraddetto questi risultati, suggerendo che il consumo orale o la somministrazione endovenosa di KS non influiscono sulla soppressione dell’appetito.

Per indagare ulteriormente, è stato condotto uno studio crossover randomizzato, arruolando un totale di otto adulti sani, rappresentanti equamente sia uomini che donne. I partecipanti, di età compresa tra 20 e 35 anni, avevano livelli da bassi a moderati di attività fisica regolare. Il reclutamento per questo studio ha avuto luogo presso l'Università di Kiel, in Germania, tra settembre 2020 e luglio 2021.

Per prevenire gli effetti dell’esposizione agli estrogeni durante il ciclo femminile, è stato raccomandato a tutte le donne l’uso di contraccettivi ormonali. Inoltre, da questo studio sono stati esclusi individui con malattie croniche, gravidanza, abitudini alimentari alternative, allergie alimentari, fumo e elevata attività fisica abituale. Inoltre, un partecipante è stato escluso a causa di stime imprecise relative all’apporto energetico non isocalorico con la dieta con formula chetogenica (KETO).

Confrontando una dieta isocalorica con un contenuto normale di carboidrati (CHO) con una dieta chetogenica isocalorica (KD) di un giorno con solo il 5% di CHO, è stato osservato che la KD determinava un dispendio energetico totale (TEE) e un dispendio energetico durante il sonno più elevati. VEDERE). È interessante notare che un effetto simile è stato riscontrato in uno studio separato utilizzando un calorimetro indiretto per l’intera stanza (WRIC), in cui i partecipanti sono passati da una normale dieta basata al 50% di carboidrati a una KD isocalorica. In entrambi i casi, SEE e TEE sono aumentati di circa 100 kcal/giorno, mentre l'attività fisica e l'effetto termico del cibo (TEF) sono rimasti costanti.

Sulla base di presupposti teorici, è stato stimato che la differenza nel contenuto di CHO tra la dieta KETO e la dieta con formula isocalorica (ISO) comporterebbe un aumento del TEE di circa 225 kcal/giorno. Tuttavia, questo valore non è stato raggiunto entro le prime 24 ore dall’intervento KD. È stato invece osservato un modesto aumento di circa 100 kcal/giorno, che potrebbe essere attribuito all’attivazione di percorsi che richiedono energia come la gluconeogenesi epatica (GNG) e il ciclo degli acidi grassi dei trigliceridi.